PICCOLE DONNE ALBUM DA COLORARE Disegnatore: Moreno Paissan

Disegnatore: Moreno Paissan

Editore: Vintage Editore

Anno edizione: 2020

Pagine: 44, Ill., Brossura

Lingua: Italiano

Formato: 21×27

ISBN-13: 9788894521245

La scorsa settimana vi ho parlato di un pacco arrivato dalla Vintage Editore che conteneva “Un’insolita Mary” [ http://labibliatra.altervista.org/uninsolita-mary-di-s-m-klassen/ ] e quest’altra novità editoriale: l’album da colorare di Piccole Donne.

Come ho precedentemente affermato, sebbene la Vintage sia una neonata casa editrice, con queste prime due pubblicazioni ha dato una precisa impronta editoriale, basata sulla cura dei particolari, sull’alta qualità dei prodotti e sull’attenzione ai dettagli.

Appena arrivato ero emozionata, sfogliandolo me ne sono innamorata. Non è il solito album da colorare:  le venti tavole sono affiancate da altre pagine a fronte con una citazione tratta dal romanzo, scritta in corsivo stile inglese, con qualche svolazzo qua e là (proprio come piace a me!), che chiariscono, qualora ce ne fosse bisogno, il significato dell’immagine. Anche questa pagina scritta è corredata di disegni, già colorati, sembra ad acquerello; piccoli particolari che rallegrano e completano la pagina scritta. Illustrazioni che ben s’integrano nel racconto: i libri, pagine scritte e penna e calamaio per Jo, un bicchiere con pennelli di varie misure per Amy, pentole e mestoli per Hanna, il camino per una scena corale con la signora March attorniata dalle sue quattro piccole donne, e così via.

Per correttezza nei confronti della casa editrice mostro solo due delle tavole, quelle di Jo March e Laurie Laurence

Non sono una grande esperta di album da colorare, non ne prendevo uno in mano da anni, ma ciò che è evidente anche ad un neofita è che non si tratta della solita raccolta di immagini in bianco e nero, dove sono disegnati semplicemente i contorni e vi è un’ampia campitura da colorare. Si nota subito, invece, che i disegni sono stati realizzati con cura e dovizia dei particolari, da mano esperta e creativa. Suppongo siano state realizzate a china. Mano esperta e mente piena d’immaginazione quella del disegnatore Moreno Paissan, se così non fosse stato avrebbe potuto facilmente cadere nella trappola di tratteggiare volti e ambientazioni già visti in una delle molteplici trasposizioni cinematografiche del romanzo. Le sue tavole, invece, sono fantasiose ed originali, ma, allo stesso tempo, si nota come ci sia alle spalle uno studio non solo del romanzo, ma anche di tutta una serie di notizie storiche dell’America dell’Ottocento: gli abiti, le suppellettili, gli edifici e gli ambienti sono perfettamente calati nella realtà dell’epoca, rispecchiano fedelmente la società del tempo.

Avevo, inizialmente, timore che con la mia mano inesperta, ormai da tempo disabituata ad abbellire album, potessi rovinare la magia di quelle illustrazioni. Pian piano, però la brama di mettere mano alle tavole ha preso il sopravvento ed ho iniziato a colorare. È stata una festa riprendere in mano i pastelli, cercare i colori che più si adattavano, temperarli e dare avvio all’impresa. Sicuramente il risultato non è eccezionale, ma a me piace e soprattutto mi sono divertita e molto rilassata. Del resto già agli inizi del ‘900 lo psicanalista Carl Gustav Jung ne aveva individuato gli effetti salutari sul benessere psicofisico. Pare bastino venti minuti al giorno per migliorare la qualità della vita. Negli ultimi anni, infatti, l’Art Therapy ha avuto un vero e proprio boom, favorendo il proliferarsi di album da colorare per adulti. Sono sincera, ero sempre stata scettica ed invece sono costretta a ricredermi.

Tenendo fra le mani questo album, però, il mio cruccio è quello di non avere ancora una nipotina alla quale regalarlo. Certo l’ho consigliato alle mie amiche che hanno bimbe (che poi perché considerarlo solo per le bambine, questa distinzione sinceramente non la condivido, ma aprirei un discorso troppo ampio e non è questa la sede idonea!), probabilmente a qualcuna di loro lo regalerò io stessa, ma mi auguro che un giorno possa consegnarlo nelle mani della mia nipotina, sedermi affianco a lei e mentre coloriamo insieme “iniziarla” ad una delle storie più belle della letteratura, alla quale sono ancora molto legata. Piccole donne per me non è solo un romanzo, è IL ROMANZO. Uno di quei libri ‘incantati’ nei quali mi rifugio ancora oggi quando sono stufa del mondo che mi circonda, che mi calma e tranquillizza, che mi fa sperare nei buoni sentimenti. Una storia che, una volta che si è letta resta dentro di noi, diventa parte del nostro essere e non ci abbandona più.

Ringrazio la Vintage Editore per avermi dato la possibilità di rilassarmi con questo incantevole album, fatto ritornare un po’ bambina e donato la voglia di riprendere nuovamente in mano il romanzo…quasi quasi adesso lo rileggo!!!

 

Le due tavole colorate da me

 

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