UNA GHIRLANDA PER RAGAZZE di Louisa May Alcott

Traduttore: Riccardo Mainetti

Editore: RBA Italia Collezione Cranford, Rilegato

Collana: Storie senza tempo # 25

Su licenza: Flower-ed

Anno edizione: 2020

In commercio dal: 5 settembre 2020

Pagine: 245 pagine

“Piccole donne” e tutta la tetralogia sono romanzi a cui ciclicamente torno volentieri, libri “incantati” a cui ricorro per evadere dalle brutture della vita quotidiana; quando ho bisogno di ritrovare fiducia negli esseri umani visito con piacere la famiglia March che mi infonde nuova speranza nei confronti del prossimo, con una dose di buoni sentimenti.

Attraversando un periodo di forte stress ed avendo appena acquistato questo volume della raffinata “Collezione Cranford” ho deciso di cimentarmi immediatamente nella lettura, cercando conforto nella Alcott.

“Una ghirlanda per ragazze” è una raccolta di sette racconti che, come afferma la scrittrice:

“Queste storie sono state scritte per mio personale diletto durante un periodo di forzato isolamento. I fiori che erano mia consolazione e mio piacere mi hanno suggerito i titoli per i racconti e hanno fornito maggiore motivo d’interesse al mio lavoro.”

L’opera è stata pubblicata per la prima volta nel 1887, ma è stata stampata in Italia solo nel 2017 grazie alla casa editrice flower-ed, che ora ha concesso licenza all’RBA Italia, editrice della collana.

Copertina dell’edizione Flower-ed

‘Biancospini’, ‘Una coroncina di edera e scarpette da donna’, ‘Viole del pensiero’, ‘Ninfee’, ‘Papaveri e grano’, ‘Piccolo bocciolo di rosa’ e ‘Alloro di montagna e capelvenere’ sono i titoli dei racconti, un bouquet di storie incantevoli, che ha impregnato le vicende di piccoli precetti morali.

I nomi dei fiori hanno relazione con il carattere delle protagoniste o con la trattazione del racconto;  sono ragazze di tutti i tipi, diverse tra loro, ma che hanno in comune l’aspirazione di migliorare se stesse e di aiutare gli altri. Donne che talvolta sono apparentemente umili, ma volitive nel carattere, che nascondono una forza e un energia che permette loro di superare gli ostacoli che incontrano sul loro cammino.

Eroine tutt’altro che melense, che lasciano trapelare le idee anticonformiste e progressiste dell’autrice. Giovani ragazze che si riuniscono in un circolo letterario e che s’impegnano in opere di beneficenza

“Il dovere è una cosa giusta ma non è una cosa facile e l’unica cosa che rinfranchi al riguardo è una sorta di sentimento di pace che vi pervade dopo un po’ e la forte convinzione di aver trovato qualcosa di cui occuparvi e che vi mantenga salde.” 

una coroncina d’edera incornicia il viso di una giovane ballerina che si occupa di sua sorella pittrice

“Sarò sincera con la mia vecchia amica; mi ha aiutato durante i miei giorni bui e ora gioirà con me in quelli luminosi e continuerà a insegnarmi a risalire coraggiosamente e con pazienza verso la luce.”

la giovane Ruth che raccoglie ninfee e aiuta la sua famiglia

“Era il momento più bello di tutta la giornata. Il sole non era ancora sorto ma cielo e mare erano rosati per via del chiarore dell’alba; le piccole onde si spandevano sulla sabbia, il vento soffiava fresco e fragrante dei campi di fieno in lontananza e gli uccelli cantavano nel boschetto, come fanno solo allo spuntar del giorno. Un momento tranquillo, calmo e felice prima che il lavoro e le preoccupazioni del mondo avessero inizio, il momento pieno di pace.”

grano e papavero, Jane ed Ethel viaggiano per l’ Europa

“Non appena il grande piroscafo ebbe iniziato la navigazione allontanandosi gradualmente dal molo, le nuvole di fazzoletti bianchi ondeggianti sul pontile svanirono, gli ultimi addii si affievolirono e coloro i quali partivano e coloro i quali restavano sentirono dentro di sé che il momento della separazione era terminato.”

Rosamond, il bocciolo di rosa, ingarbuglia la vita delle cugine

“Maria Edgeworth è sempre stata una delle mie autrici favorite e ritengo ancora che essa sia di gran lunga superiore a qualunque scrittrice moderna per i giovani.”

 Becky, il forte alloro di montagna, stringe amicizia con la fragile capelvenere di Emily

“<<Prima vivi, poi scrivi>> è un motto per giovani ambiziosi. Uno ancora migliore per tutti noi <<Attendi al dovere più immediato>> e la diligente esecuzione di questo, non importa quanto umile esso possa essere, potrà essere il miglior aiuto per qualsivoglia talento risieda in noi, pronto a sbocciare, quando sarà il momento.”

e l’ammaliante signora Warburton che accoglie nella sua casa di campagna un gruppetto di viole del pensiero, giovani fanciulle amanti della lettura alle quali impartisce dei preziosi insegnamenti. Quest’ultimo è il mio racconto preferito, molti dei dettami della signora Warburton dovremmo tenerli presenti tutti noi lettori

“Io giudico sempre le persone dai libri che amano, come dalle compagnie che frequentano; quindi ognuno dovrebbe prestare molta attenzione ai libri che predilige perché questi saranno un buon criterio per valutarlo a livello personale.”

Grazie anche all’eccellente traduzione di Riccardo Mainetti le pagine scorrono fluidamente una dopo l’altra, le fanciulle si rincorrono e ci trasmettono emozioni nuove e inaspettate; con ritmo tranquillo e stile raffinato e garbato la Alcott ci accompagna nelle vite di queste giovani donne donandoci bellissime descrizioni e nobili storie.

Vi lascio con la mia citazione preferita:

“Scegli attentamente, leggi intelligentemente e assimila scrupolosamente ogni libro e in questo modo lo renderai davvero tuo.”

Frasi tratte dal romanzo, pubblicate sui miei profili Facebook e Instagram

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