QUASI GIALLO Romanzo di archeologia

Editore: Edipuglia
Collana: Le vie maestre
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 1 gennaio 2018
Pagine: 342 p., Brossura
EAN: 9788872288498

 

Dopo tanto tempo, finalmente, ho letto un giallo che ha catturato la mia totale attenzione. Uno di quei libri che vorresti leggere tutto d’un fiato, dall’inizio alla fine!
Unisce in se la piacevolezza di un bel romanzo, ben strutturato, un giallo scritto magistralmente, che tiene il lettore col fiato sospeso ed in più ambientato nel meraviglioso (per me) mondo dell’archeologia.

Il tutto si svolge nel mondo accademico, nei dipartimenti sempre incasinati e oberati di lavoro, dove tutti sgomitano per riuscire a raggiungere il loro ambito e spesso meritato posto.
La vicenda è talvolta interrotta da excursus ( lezioni ed e-mail tra i personaggi) di carattere archeologico che danno un quid in più alla narrazione. D’altronde diversamente non poteva essere, l’autore del romanzo è un archeologo stimato.
Al caso investigativo, quindi, si intrecciano storie del passato non ancora risolte che rendono maggiormente interessante la lettura, il tutto senza appesantire il ritmo del racconto. Tutto ciò crea un eccellente libro.

Avrei dato un bel 10/10, ma il finale, che non svelerò, mi ha deluso, è un parere personale, non amo questo genere di finali.
È comunque un libro che consiglio a tutti e che sicuramente rileggerò!

VOTO: 9/10

 

“[…] Qualcuno ha detto che leggere libri consente di vivere infinite vite, ma fare archeologia è uguale.”
“Fai caso che, tranne qualche eccezione, i grandi romanzi storici non sono mai scritti da archeologi o addetti ai lavori. Domani forse cambierò idea, ma almeno per oggi ho deciso. Se va male con l’archeologia, potrei fare davvero la giornalista scientifica o l’archeologa romanziera.”

   

 

 

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